Brian Weiss

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Brian Weiss è uno psichiatra americano a cui si deve il merito di aver fatto conoscere a tante persone l’ipnosi regressiva alle vite precedenti e i benefici che da questa derivano.
Brian ha iniziato il suo percorso come psichiatra legato al mondo razionale e scientifico della classe medica americana e quando si è trovato di fronte una paziente che è regredita sotto ipnosi ad una vita precedente per primo è rimasto stupito e incredulo. I fatti però parlavano chiaro, ciò che la paziente aveva raccontato durante la trance non poteva che essere il frutto di quanto da lei vissuto in un’altra vita, non c’era altra spiegazione logica che giustificasse le sue conoscenze in materia. Quello che poi colpì maggiormente Brian furono gli effetti benefici che ne aveva tratto la paziente, la quale, attraverso il ricordo di avvenimenti passati, era riuscita a superare delle fobie che le avevano fino a quel momento reso difficile condurre una vita normale.

Occorse del tempo a Brian Weiss per decidersi a divulgare le sue scoperte in quanto sapeva che facendolo rischiava di mettere in dubbio la sua reputazione come psichiatra. Alla fine però, anche grazie al sostegno della moglie, pubblicò il suo primo libro che ebbe subito un grande successo.
Il merito di Brian Weiss è quello di aver pubblicato testi accessibili non solo alla classe medica, ma a chiunque voglia avvicinarsi all’argomento. In questo modo ha permesso che l’ipnosi regressiva alle vite precedenti venisse conosciuta da molte persone.

E’ grazie a questi libri che anche io mi sono avvicinata per la prima volta all’ipnosi regressiva, rimanendone affascinata e desiderosa di sperimentarla in prima persona.
Quando Brian Weiss è venuto in Italia per un seminario non potevo non cogliere l’occasione così mi sono iscritta con un’amica.
Eravamo circa 700 persone a partecipare, ma nonostante il gran numero è stata un’esperienza bellissima, Brian ha un grande carisma che si percepisce subito e le regressioni di gruppo che ho fatto in quei giorni sono state tra le più belle e significative, è stato come se parlasse direttamente a me.

Si percepiva subito l’energia intorno a questa figura, la fiducia che così tante persone riponevano in lui e l’aiuto che molti ne hanno tratto.
Ringrazierò sempre quest’uomo che mi ha permesso di scoprire e sperimentare che la vita non finisce con la morte ma che c’è molto di più, un progetto che ci accompagna di vita in vita.

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